lunedì 11 agosto 2008

Un pomeriggio a Conza Vecchia


"E' un paese senza automobili e senza televisori. C'è una chiesa senza altare e senza tetto, ci sono case chiuse e altre squarciate (..). Non è un viaggio, è un'ascensione (..). Salgo verso un campo sportivo che ha porte arrugginite e senza rete, un campo senza linee e senza pallone. Vado a vedere una partita che non c'è. Vicino al campo c'è quello che una volta era un parco giochi, c'è una fontana senz'acqua, uno scivolo in cui non scivola neppure una foglia, ci sono alcune panchine che prendono il sole e la pioggia.
Non sto parlando di un posto per turisti e se qualcuno arriva qui come turista direi che ha sbagliato meta. Questo è un luogo per chi ha due minuti di vita fra le dita, uno per sé e l'altro per il mondo, un posto per chi sente l'urgenza di allontanarsi da tutto ed avvicinarsi a tutto
."

(F.Arminio, Vento forte tra Lacedonia e Candela)

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