mercoledì 16 luglio 2008

Vento forte


"(...) Tutto il mio tormento sta nel cercare di sfuggire a questa logica, di arrivare insieme a qualcuno in un luogo in cui gli uomini sono uomini e altro, in cui gli alberi sono alberi e altro. Forse ognuno di noi ci arriva da solo in questo luogo, il difficile è arrivarci insieme, passarci più o meno fugacemente in questo luogo e sentire che può sembrare il sorriso di dio o una sua goccia di sudore, quello che conta è che ogni corpo si sgretoli, diventi mollica offerta a tutte le formiche del mondo."

(Franco Arminio, Vento forte tra Lacedonia e Candela)

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