Alexis de Tocqueville, "La democrazia in America"
domenica 18 maggio 2008
La democrazia in Italia
"Nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso, quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente dell'abitudine alla libertà. Arriva un momento in cui gli uomini non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti. Una nazione che chieda al suo governo il solo mantenimento dell'ordine è già schiava in fondo al cuore e da un momento all'alto può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Non è raro vedere pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o distratta e che agiscono in mezzo all'universale immobilità cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi. Non si può fare a meno di rimanere stupefatti di vedere in quali mani indegne possa cadere anche un grande popolo."
martedì 13 maggio 2008
venerdì 2 maggio 2008
Leggere un libro..
Iniziare a leggere un libro (e resistere alla tentazione di mollare dopo qualche pagina) è sempre una sfida. Perché leggere un libro significa abdicare un pò alla propria visione del mondo per abbandonarsi a quella dello scrittore, vivere un'altra realtà e guardare con un pò di distacco alla propria.
Ce la farò ad arrivare oltre la pagina 29?
p.s.: ho iniziato a leggere "City" di Alessandro Baricco.
Ce la farò ad arrivare oltre la pagina 29?
p.s.: ho iniziato a leggere "City" di Alessandro Baricco.
giovedì 1 maggio 2008
Nessuno tocchi il Formicoso - Lettera aperta
signor commissario, è vergognoso che lei fa le discariche senza mai essere andato nei luoghi interessati. lo ha dichiarato lei stesso. aveva detto al momento di accettare l’incarico che avrebbe concertato le decisioni con le popolazioni. e invece si comporta come un tiranno di qualche vecchio stato africano che ormai non c’è più. è grave che la classe politica nel suo insieme abbia pensato a lei per gestire l’emergenza rifiuti, lei che della materia non sa nulla. avevamo chiesto, tramite la presidente della provincia, che un rappresentate del comitato “nessuno tocchi il formicoso” fosse presente all’incontro di sabato prossimo. le sue direttive al momento prevedono la presenza del solo sindaco di vallata. questa è un’altra prova della sua cultura autoritaria. comunque ha sbagliato i conti e li hanno sbagliati anche quelli che le stanno dietro o davanti, a roma e a napoli: la città dell’immondizia che volete fare sul formicoso ve la potete scordare. ci sono vie più serie e oneste per risolvere il problema, a partire dall’immediata attuazione del piano regionale appena varato. chiediamo al governo di non prolungare di neppure un giorno il suo mandato. chiediamo a lei di buttare nel cestino il piano in cui ha inserito il criminoso progetto che riguarda il formicoso.
FRANCO ARMINIO / COMUNITA’ PROVVISORIA / NESSUNO TOCCHI IL FORMICOSO
p.s.
il progetto poi non è un frutto di una levata d’ingegno o di studi particolari, ma di un suggerimento di un geologo napoletano che dopo un giro in macchina sul formicoso ha stabilito che qui si poteva fare tutto quello che lei ora immagina: se lei si potesse vergognare sarebbe una buona cosa, ma credo che certe persone hanno l’anima atrofizzata.
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